METTI UN LIBRO SOTTO L’ALBERO – Presentazione
Non esistono libri medicina ma i libri a volte salvano la vita e sono sicuramente ottimi compagni di avventure
Spesso “il libro” non è sempre tra i desiderata dei bambini. Eppure far trovare un libro sotto l’albero (ma anche durante l’anno, in giro per casa, poggiato su un mobile, lasciato a disposizione e MAI imposto) è l’occasione per donare ai bambini e ai ragazzi mondi da esplorare, avventure da vivere, scorci inesplorati. Certo, è importante scegliere il titolo giusto.
Non è un caso che le statistiche e i titoli dei quotidiani si affollino di numeri negativi e allarmanti. Sono certamente molti gli under 18 che si allontanano dalla lettura. Il grafico “col segno meno” aumenta in modo direttamente proporzionale all’età. Se infatti nei primi anni di vita l’attenzione alla lettura, anche condivisa, è rilevante, e le case si riempiono di albi illustrati e cartonati, con il progredire degli anni, complici anche alcune strettoie, chiamiamole così, derivate dagli obblighi scolastici, l’interesse va scemando.
A volte (spesso) questo accade (anche) perché semplicemente si suggeriscono o si acquistano i titoli sbagliati. Ci si lascia influenzare da ciò che era piaciuto a noi, a quell’età, o da ciò che è esposto in bella vista non solo nelle librerie ma anche nei supermercati. Eppure, nascosti negli scaffali, esistono vere meraviglie che possono davvero conquistare anche i più difficili.
Non funzionano i libri medicina, anche se sono molto rassicuranti per gli adulti, che non trovando le parole cercano tra le pagine quelle giuste. Non funzionano come difficilmente funzionano le diete miracolo, le terapie del week-end, i percorsi di consapevolezza in cui impari tutto in una sessione. Esistono però molte storie che possono creare domande, suggerire un sentiero, vibrare e risuonare dentro. Aprendo percorsi inaspettati sono proprio queste storie che forniscono anche strumenti per superare un momento difficile, per comprendere i cambiamenti, per non sentirsi soli.
Ho pensato che per trovare le parole giuste a volte serve un aiuto, esattamente come per uscire da una situazione difficile, o da un momento di confusione. Così ho chiesto a Monica Tappa, giornalista modenese specializzata proprio in letteratura per l’infanzia, di descrivermi e selezionarmi – ogni settimana – alcuni titoli, partendo da un fil rouge, un filo conduttore sempre diverso, a cui io poi ho pensato di aggiungere alcune riflessioni di carattere psicologico, legate alle competenze emotive, alle fasi di crescita.
Buone letture.